Schopenhauer, Arthur
Una teoria dell'inferiorità della donna per natura, un distillato filosofico di odio per le donne: quello che avete tra le mani, meglio dirlo subito, non è un testo politicamente corretto, per usare una definizione attuale. La misoginia di Schopenhauer ebbe di sicuro la sua radice nel difficile rapporto con la madre; tuttavia è evidente come essa si innesti nell'assoluto del suo pensiero. Saggio sulle donne e Metafisica dell'amore sessuale , qui integralmente proposti, poggiano sulla convinzione che l'amore che attira e congiunge l'uomo e la donna, una volta depurato del suo aspetto romantico di poetica sublimazione, altro non sia che "Wahn", illusione, dietro alla quale si maschera niente di più che l'istinto primordiale alla procreazione, inteso a garantire la conservazione della specie. Ogni innamoramento, infatti, per quanto in sembianza eterea, ha le sue radici soltanto nell'istinto sessuale, anzi non è che un istinto sessuale più precisamente determinato, più specializzato, addirittura più individualizzato in senso stretto. Introduzione e traduzione di Gian Carlo Giani.
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11x18,5
brossura
9788822755513