Bosco, Federica
Francesca lavora come una pazza. Lo sanno tutti, il suo fidanzato devoto e insopportabilmente perfetto (che funziona meglio del Tavor), la sua amica e collega Paola alle prese con un pericoloso ex marito stalker e Alessandro, loro amico fraterno che esce con una donna diversa ogni settimana. Solo Mr Big (“Non perché ricordi quel gran figo che sposava Carry Bradshaw. Ma solo perché si chiama Bigazzi e ha un ego spropositato”), l’Editore per cui lavora, megalomane di assoluta ignoranza, convinto che i libri siano “un prodotto come un altro: e i cinesi lo hanno capito ben prima di noi”, non sembra accorgersene mai, per lui 12 ore in uffi cio sono il minimo. E poi, essendo una donna, lei dovrebbe ringraziarlo di farla lavorare... Oltre a questo Francesca ha anche una mamma bipolare che entra ed esce dalla clinica psichiatrica, cosa che le crea un dolore infinito. L’unica soddisfazione che riesce a ottenere è quella che le dà la carriera, la sensazione di avere qualcosa sotto controllo, di sapere far bene qualcosa. Carriera che Mr Big le promette da sempre, specialmente quando riesce a strappare alla concorrenza uno scrittore famosissimo, ma ormai da anni bloccato in una impasse assoluta, a cui intende far vincere il Premio Strega facendogli scrivere un romanzo in poche settimane. Riuscirà la nostra eroina a gestire il fascinoso scrittore, a ottenere il romanzo e la tanto agognata promozione? Ma soprattutto, riuscirà a capire qual è il sottilissimo confine che, nel cuore, separa l’abitudine dall’infelicità, la sicurezza dell’affetto dall’imprevedibile meraviglia dell’amore?
389
14,4x22,3
brossura
9788804662709