Freschi, Alessandro - Benecchi, Andrea
Anche a Parma arrivano i famigerati anni Novanta.
Il primo a notarli è l’Angiolén, dall’alto del campanile del Duomo.
Da lassù nota grandi auto, dalle quali sbucano strani soggetti incravattati. Con telefonino in mano e passo sicuro, i Bagoloni di turno si dirigono in banca per chissà quali affari. Alcuni bloccano parcheggi sotterranei, altri si mimetizzano tra tifosi impazziti per le imprese del Parma di Scala o affollano bar in elegante mutazione.
Mentre i pendolari del mattino si meravigliano della scomparsa dei semafori dalla tangenziale e le maxiofferte dei supermercati invadono la città, arriva la notizia della chiusura del Cinema Ritz. Sono giornate difficili. Tombolare della domenica, per provare il gusto della novità, si mescolano agli avventori del Bingo. L’avvento di Cibus e l’apertura del Mc’Donalds proiettano i parmigiani verso mondi inesplorati.
L’Angiolén scuote la testa. Un guizzo di felicità lo distoglie dai problemi.
Sta osservando dall’alto i parmigiani, diretti verso la Ghiaia in bicicletta. Il tempo lì pare essersi fermato. E’ sabato mattina e l'amato mercato, resistendo al cambiamento, si anima. Tutti restano affascinati dai suoi profumi. Ammirano i colori e ascoltano le urla di personaggi indimenticabili.
Come in un sogno sembra quasi di ritornare alla Generazione dei Bif e delle Spume.
Il clacson di un Hummer ci sveglia...
Benvenuti nei mitici anni Novanta. Quelli dei Bagoloni!
174
14x21 cm
brossura
9791280457431